*"Un padre assente non è un vuoto, ma un'ombra che si allunga con gli anni: il figlio impara a camminare sul suo contorno, costruendo ponti tra domande senza risposte. La sua eredità più crudele? Far credere che l'assenza sia una forma di presenza."** Breve e intenso, gioca sul contrasto tra ciò che manca e ciò che persiste, toccando il tema delle ferite invisibili e dell'adattamento forzato.
Questo frammento cattura magistralmente la dicotomia tra assenza fisica e presenza emotiva: un padre che, sebbene manchi, lascia un'impronta indelebile nelle vite dei figli. L'immagine dell'ombra evoca qualcosa di ineluttabile e pervasivo, mentre la metafora dei ponti tra domande senza risposte rende tangibile il percorso interiore di chi cerca di dare un senso al vuoto.
Sottolinea anche il potere dell'assenza di modellare identità e percezioni, quasi trasformandosi in una presenza ingombrante e silenziosa. Ti ha ispirato qualche esperienza o riflessione personale? Potremmo approfondire insieme questo tema, magari esplorando altre metafore o ampliando l'idea.
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