Cioran, con il suo pensiero, ci conduce a guardare nell'abisso dell'assurdità dell'esistenza, trasformando il nulla in un inesorabile specchio di riflessione e grandezza umana."

 Si racconta che Cioran un giorno passeggiando incontrò un uomo intento a suicidarsi ,si fermò riuscendo a convincerlo a vivere spiegandogli che l'idea del suicidio andava compresa e, solamente dopo averla compresa, essere consapevoli di poter farlo quando lo desideri MA, non farlo, in ciò risiede la grandezza umana. Vivere consapevolmente l'assurdità dell'esistenza, tutto é incubo ma un incubo dannatamente divertente.

Cioran aveva una capacità unica di trasformare il dolore e l'assurdità della vita in una riflessione profonda e quasi ironica. La sua idea di comprendere il suicidio come un atto di consapevolezza, ma scegliere di non farlo, è una celebrazione della forza umana di affrontare l'assurdo e trovare grandezza proprio in quella lotta. L'incubo della vita, come lui lo descrive, diventa un paradosso affascinante: un tormento che, in qualche modo, può anche divertire.

Trovi che questa visione dell'esistenza risuoni con il tuo modo di vedere la vita?