I quadri più belli al mondo sono finestre aperte sull'anima umana, capaci di catturare l'essenza del tempo, l'emozione del momento e l'infinito dell'immaginazione."

 Ah, i quadri! Quei rettangoli (e a volte ovali) magici che pendono dalle pareti e ci osservano con occhi immaginari. Hai mai pensato a cosa potrebbe dire una "Gioconda" annoiata dopo 500 anni di sorriso enigmatico? E il "Nottambuli" di Edward Hopper? Chissà quante chiacchiere avranno sentito quei personaggi intrappolati nel bar. Forse la donna con il vestito rosso ha un suo blog segreto dove racconta le sue giornate infinite seduta a sorseggiare caffè. Poi c'è "La nascita di Venere" di Botticelli. Immagina Venere che decide di scendere dalla conchiglia e fare due passi sul lungomare, scoprendo che la moda odierna prevede i jeans attillati e le sneakers. Scommetto che avrà da ridire sulla mancanza di eleganza! O magari i surrealisti come Dalí, con i loro orologi molli che si sciolgono come gelati al sole. Mi domando se, ogni tanto, quelle forme bizzarre prendano vita di notte e si ritrovino per un party stravagante nel museo, ballando tra una pennellata e l'altra.