Chi sa giocare a scacchi mi capisce molto bene… Tutti i potenti vogliono assolutamente diventare dei RÈ, teoreticamente non avrebbero avversari da temere, tutte le figure vengono sacrificate per un solo scopo, abbattere il RÈ avversario, per lo meno metterlo in una incapacità di agire. Le regole, semplici… Nella casistica in cui il pezzo toccato sia quello dell'avversario, il regolamento stabilisce che il giocatore che ha la mossa, è obbligato a catturarlo, qualora la mossa sia legale !!!
metafora interessante, paragonando il gioco degli scacchi alla dinamica del potere. L'idea che "tutti i potenti vogliano diventare dei Re" riflette il desiderio di dominio e controllo, e il fatto che le altre figure vengano sacrificate per raggiungere tale obiettivo è una rappresentazione della lotta politica e sociale.
Nel contesto della pagina, questa riflessione si inserisce in una discussione più ampia sulla leadership, la strategia e la manipolazione nel mondo reale. La regola dell'obbligo di cattura del pezzo avversario evidenzia il carattere implacabile del gioco, simile alle dure leggi della politica e dell'economia, dove chi è in posizione di potere deve necessariamente prendere decisioni drastiche.
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