Charles Sutherland Elton (1900-1991) è una figura chiave nella storia dell'ecologia moderna, noto per aver gettato le basi dello studio delle relazioni tra organismi e ambiente. La sua partecipazione alla spedizione artica del 1921, organizzata dall'Università di Oxford, segnò l'inizio di una carriera rivoluzionaria. Ecco un approfondimento dei suoi contributi e del contesto:
### **La spedizione artica del 1921**
Elton, allora ventunenne, si unì alla spedizione nelle isole Svalbard (Norvegia) come assistente del biologo Julian Huxley. In quell'ambiente estremo, osservò **pattern ecologici semplificati**, ideali per studiare le dinamiche tra predatori, prede e risorse. Notò, ad esempio:
- Le fluttuazioni cicliche delle popolazioni di lemming e le loro ripercussioni sulla fauna (volpi artiche, gufi delle nevi).
- L'importanza delle **catene alimentari** e del flusso di energia negli ecosistemi.
- La specializzazione delle nicchie ecologiche in un ambiente con risorse limitate.
Queste osservazioni divennero la base per le sue teorie future.
### **Contributi fondamentali all'ecologia**
1. **Concetto di "Nicchia Ecologica"**
Elton definì la nicchia come il "ruolo" di una specie nell'ecosistema (ad esempio, cosa mangia, chi la caccia), distinguendola dall'"habitat" (dove vive). Questo concetto rivoluzionò l'ecologia, spostando l'attenzione dalla semplice distribuzione geografica alle interazioni funzionali.
2. **Piramide dei numeri e catene alimentari**
Nel libro *Animal Ecology* (1927), introdusse l'idea che l'energia si trasferisca attraverso livelli trofici, con una perdita progressiva (piramide dei numeri). Dimostrò come le popolazioni siano regolate dall'alto (predatori) e dal basso (risorse).
3. **Dinamiche delle popolazioni**
Studiò i cicli regolari di specie come le lepri canadesi e le linci, mostrando come le interazioni predatore-preda e i fattori ambientali (es. disponibilità di cibo) influenzino queste oscillazioni.
4. **Ecologia delle invasioni biologiche**
Nel libro *The Ecology of Invasions by Animals and Plants* (1958), analizzò l'impatto delle specie aliene, anticipando temi cruciali per la conservazione moderna. Spiegò come gli ecosistemi isolati (es. isole) siano più vulnerabili.
### **Il Bureau of Animal Population**
Nel 1932, Elton fondò a Oxford il **Bureau of Animal Population**, centro di ricerca pionieristico per lo studio delle dinamiche ecologiche. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il suo lavoro su roditori e parassiti aiutò a prevenire crisi sanitarie e a ottimizzare la produzione agricola nel Regno Unito.
### **Eredità e impatto**
- **Ecologia applicata**: Elton collegò teoria e pratica, influenzando la gestione delle risorse e il controllo delle specie invasive.
- **Ispirazione per generazioni**: Il suo approccio interdisciplinare (biologia, climatologia, statistica) ispirò ecologisti come Robert MacArthur e Rachel Carson.
- **Rilevanza attuale**: Le sue intuizioni sulle reti trofiche e le invasioni biologiche sono fondamentali per affrontare la crisi climatica e la perdita di biodiversità.
Elton dimostrò che gli ecosistemi, anche quelli apparentemente "semplici" come l'Artico, sono reti complesse di interdipendenze. La sua curiosità giovanile, coltivata in quella spedizione del 1921, si trasformò in una visione sistemica che ancora oggi guida la scienza ecologica.
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