### **1. L'illusione del controllo e del permanere**
Le conquiste materiali — come un curriculum vitae impressionante, titoli accademici o posizioni sociali — sono spesso percepite come garanzie di immortalità simbolica. Tuttavia, la storia e la filosofia ci ricordano che tutto è soggetto al **divenire**:
- **Esempi storici**: Imperi, opere monumentali e persino intere civiltà svaniscono (si pensi al poema *Ozymandias* di Percy Bysshe Shelley, dove una statua di un re orgoglioso giace in rovina nel deserto).
- **Filosofia stoica**: Marco Aurelio scriveva nelle sue *Meditazioni*: *"Tutto ciò che vedi presto perirà; coloro che lo hanno visto perire presto moriranno a loro volta"*.
### **2. La fragilità dell'identità legata al fare**
Il curriculum vitae incarna un'identità costruita su ruoli, competenze e riconoscimenti esterni. Ma questa identità è:
- **Condizionata dal contesto**: Un ingegnere degli anni '80 oggi potrebbe essere obsoleto senza un aggiornamento continuo.
- **Efimera nel tempo**: Anche le figure più illustri cadono nell'oblio dopo qualche generazione (chi ricorda i nomi degli architetti delle piramidi?).
- **Vulnerabile alla morte**: Come osservava Socrate, *"Nessuno sa cosa sia la morte, eppure tutti la temono come se sapessero che è il peggiore dei mali"*. Ogni conquista terrena svanisce con essa.
### **3. Spiritualità e distacco dalle illusioni**
Molte tradizioni spirituali invitano a trascendere l'attaccamento al materiale:
- **Buddhismo**: L'impermanenza (*anicca*) è una legge universale. L'attaccamento alle cose transienti genera sofferenza (*dukkha*).
- **Cristianesimo**: *"Che giova all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde l'anima?"* (Marco 8:36).
- **Taoismo**: Lao Tzu esortava a *"agire senza aspettarsi meriti"*, perché il vero valore è nel flusso armonico con il Tao, non nel possesso.
### **4. La ricerca di un significato autentico**
Se le conquiste materiali sono effimere, cosa resta?
- **Relazioni e amore**: I legami autentici lasciano un'impronta emotiva che sopravvive al tempo.
- **Crescita interiore**: La saggezza, la compassione e la consapevolezza sono conquiste invisibili ma durature.
- **Arte e creatività**: Opere d'arte, idee e storie possono sopravvivere simbolicamente, ma solo se toccano l'universale umano (si pensi a Shakespeare o Dostoevskij).
### **5. Esistenzialismo: creare significato nell'assurdo**
Per pensatori come Albert Camus o Jean-Paul Sartre, l'assenza di un significato predeterminato non è una tragedia, ma un'opportunità:
- **Libertà nella finitezza**: Scegliere cosa valorizzare, sapendo che tutto finirà, rende ogni scelta autentica e coraggiosa.
- **Ribellione poetica**: Camus, ne *Il mito di Sisifo*, immagina Sisifo felice nonostante il masso che rotola eternamente: la felicità sta nella consapevolezza della lotta stessa.
### **6. Memento mori: vivere con la morte come maestra**
La consapevolezza della morte non deve paralizzare, ma **intensificare il presente**:
- **Esperienze vs. oggetti**: Un viaggio, una conversazione profonda, un momento di bellezza hanno un valore esistenziale che un titolo di lavoro non potrà mai eguagliare.
- **Eredità non materiale**: Influenzare positivamente gli altri, piantare semi di gentilezza o ispirazione crea un'onda che si propaga oltre la nostra esistenza.
### **7. Conclusione: Oltre il curriculum**
Il curriculum vitae è una maschera che indossiamo per navigare nella società, ma non è la nostra essenza. La vera sfida è:
> *"Vivere in modo che la morte non ci colga mentre siamo ancora vivi"* (Anonimo).
**Domanda finale**: Se domani tutto ciò che hai costruito materialmente scomparisse, cosa resterebbe di te? La risposta a questa domanda è il nucleo del tuo valore imperituro.
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