Napoli-Cagliari, Ultima Giornata: Come Lanciare una Monetina al Cielo
Questa sera al Maradona si chiude il sipario sul campionato, ma non si chiude affatto la tensione. Napoli e Cagliari arrivano all’ultima giornata con più interrogativi che certezze, in una partita che somiglia più a un lancio di una monetina al cielo che a un finale scritto.
Per il Napoli, è il momento di chiudere un’annata tribolata, passata tra alti mai troppo alti e bassi troppo lunghi. Una squadra che, dopo il trionfo dello scorso anno, ha faticato a ritrovarsi, cambiando più volte guida tecnica e identità. Ma questa è anche l’occasione per salutare il proprio pubblico con dignità, e magari un accenno di futuro.
Per il Cagliari di Claudio Ranieri, è l’ultimo passo verso la salvezza. Una salvezza che non è ancora matematica, ma è a portata di mano. Un punto potrebbe bastare, ma non c'è spazio per i calcoli quando si gioca in casa di un Napoli ferito. Ranieri, vecchio saggio del calcio, sa bene che queste sono le partite dove il cuore vale più dei moduli.
È una partita da ultima giornata, dove tutto può succedere, dove ogni errore può essere l’ultimo, e ogni giocata può diventare ricordo. È il calcio che mescola poesia e nervi, è il destino che si scrive in 90 minuti.
E allora, stasera, al fischio d’inizio, sarà come buttare una monetina al cielo. Non sapremo dove cadrà, né da che parte si girerà. Ma sapremo che, comunque vada, sarà l’ultimo lancio di questa lunga, folle stagione.
Che vinca chi ha più voglia di crederci.
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