giovedì 26 giugno 2025

Dharma-cakra, il pianeta e le foglie a evocare etica, globalità e impegno ecologico.

GAZZETTA QUANTICA VOLUME 9.

Il Buddhismo nei nostri tempi: prospettive globali, sfide e opportunità

Abstract
In questo saggio proponiamo una panoramica critica e aggiornata del Buddhismo contemporaneo, analizzandone la diffusione, le trasformazioni secolari, il dialogo con la scienza e la tecnologia, le forme di attivismo sociale e ambientale, nonché le problematiche interne. L’obiettivo è offrire una base documentata per il Volume 9 della Gazzetta Quantica, stimolando ulteriori riflessioni interdisciplinari.


1. Demografia globale e switching religioso

  • Nel 2025 Pew Research Center ha evidenziato che il Buddhismo è tra le tradizioni che perdono più aderenti per effetto del religious switching: in 36 Paesi analizzati, oltre un quinto degli adulti ha abbandonato la religione d’infanzia, con perdite sensibili soprattutto per cristianesimo e buddhismo.(pewresearch.org)

  • Malgrado ciò, i praticanti restano circa 506 milioni (≈6,6 % della popolazione mondiale) secondo le stime 2025 di World Population Review.(worldpopulationreview.com)

  • Le proiezioni a medio termine indicano un calo proporzionale al 5 % entro il 2050, principalmente per l’invecchiamento demografico e la bassa fertilità delle società buddhiste tradizionali.(pewresearch.org)

2. Secolarizzazione, mindfulness e “Buddhismo 2.0”

  • Il processo di secolarizzazione ha generato un Buddhismo “senza fede” o secular Buddhism, che privilegia la pratica meditativa rispetto alle credenze metafisiche. Testimoni di questo trend sono testi recenti come Revamp. Writings on Secular Buddhism (2023) e il popolare podcast di Noah Rasheta.(existentialbuddhist.com, podbay.fm)

  • Parallelamente si è sviluppato un fiorente mercato delle app di mindfulness, valutato 172,3 M USD nel 2024 con un CAGR previsto del 10,5 % fino al 2034.(futuremarketinsights.com)

  • Il successo mainstream della mindfulness ha favorito l’ingresso del lessico buddhista in ospedali, scuole e aziende, ma solleva interrogativi su appropriazione culturale e perdita di profondità dottrinale.

3. Dialogo con scienza e intelligenza artificiale

  • Il rapporto fra Buddhismo, neuroscienze e AI si è consolidato in congressi come il 5th Woodenfish Forum on Buddhism, Science and Future (Taipei, giugno 2024) dedicato a “Buddhism, Consciousness & AI”.(woodenfish.org, woodenfish.org)

  • Studi recenti propongono l’etica buddhista come risorsa per affrontare i dilemmi dell’AI alignment, suggerendo una “via di mezzo” tra antropocentrismo e tecnofilia.(nikkimirghafori.com)

  • Progetti accademici, dal Center for Buddhist AI Ethics (Cambogia) alla serie di conferenze di SOAS (Londra), esplorano modelli di “AI compassionevole”.(camtech.edu.kh, soas.ac.uk)

4. Sangha digitali e pratica online

  • La pandemia ha accelerato la nascita di sangha virtuali: la Buddhist Churches of America ha lanciato la piattaforma “Digital Sangha” nel 2025 per coltivare comunità remote.(buddhistchurchesofamerica.org)

  • Progetti come Sangha Live offrono meditazioni quotidiane in livestream, registrando migliaia di partecipanti in oltre 50 Paesi.(sangha.live)

  • Mentre le comunità virtuali favoriscono l’inclusività, si pone il problema della dispersione dell’autorità e della qualità dell’insegnamento in assenza di vincoli monastici tradizionali.

5. Buddhismo impegnato e crisi climatica

  • L’etica buddhista dell’interdipendenza ispira numerosi movimenti eco‑attivisti: dal programma “Practices for a Livable Planet” del Seattle Insight Meditation Society(seattleinsight.org) alla rete Extinction Rebellion Buddhists analizzata nell’ultima ricerca di Oxford.(ora.ox.ac.uk)

  • In Italia l’Unione Buddhista Italiana destina parte dei fondi 8×1000 a progetti di mitigazione climatica e riforestazione.(8xmilleunionebuddhista.it)

  • I centri di Plum Village promuovono ritiri su “Zen & the Art of Saving the Planet” e corsi online ZASP, collegando pratica contemplativa e attivismo sociale.(plumvillage.org)

  • L’approccio buddhista alla crisi climatica si fonda su sobrietà e compassione, come ricordato da Bhikkhu Sujato su The Guardian, sottolineando la necessità di “essere felici con meno”.(theguardian.com)

6. Questioni di genere, giustizia sociale e scandali

  • Secondo Pew Research 2025, la maggioranza dei buddhisti negli Stati Uniti (62 %) sostiene l’accettazione delle persone LGBTQ+, benché esistano notevoli differenze tra scuole e regioni.(pewresearch.org)

  • Movimenti femministi interni rivendicano piena ordinazione per le monache (bhikkhunī) in tradizioni dove è ancora negata.

  • Recenti scandali di abusi spirituali – come il caso Tendai in Giappone (2024) – hanno spinto molte comunità a rafforzare protocolli di trasparenza.(english.kyodonews.net)

7. Controversie culturali e prospettive critiche

  • La popolarità della mindfulness aziendale è accusata di “McMindfulness”, ovvero di neutralizzare il potenziale critico del Dharma trasformandolo in strumento di produttività.

  • L’esportazione “pop” di simboli buddhisti (tatuaggi, merchandise) solleva questioni di appropriazione culturale e banalizzazione dell’iconografia sacra.

  • Tensioni politiche, come il rapporto tra Buddhismo e nazionalismi in Myanmar o Sri Lanka, mostrano i rischi di strumentalizzazione dei discorsi religiosi.

8. Tendenze future

  1. Ibridi digitali‑presenziali: modelli “phygital” di pratica che combinano ritiri brevi in presenza e sostegno online.

  2. Etica dell’AI orientata alla compassione, grazie agli studi interdisciplinari in rapido sviluppo.

  3. Eco‑sangha: comunità che integrano coltivazione spirituale e agricoltura rigenerativa.

  4. Crescita in Africa e America Latina tramite diaspora e scambi culturali, anche se su numeri ancora ridotti.

  5. Riflessività critica: maggiore attenzione a trasparenza, equità di genere e salvaguardia del patrimonio rituale.


Conclusioni

Il Buddhismo contemporaneo appare come un mosaico fluido: capace di dialogare con la scienza, declinarsi in pratiche secolari e impegnarsi sui fronti sociali più urgenti, ma anche esposto a rischi di banalizzazione, scandali e strumentalizzazioni politiche.

Comprenderne le traiettorie richiede uno sguardo inter‑disciplinare che intrecci dati empirici, analisi sociologiche e profondità filosofica: è il compito che questo Volume 9 della Gazzetta Quantica si propone, offrendo ai lettori strumenti critici per orientarsi nel Dharma del XXI secolo.



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