nella redazione di Gazzetta Quantica – numero 28 – assieme al team di Passeggiaconoi.
Tema del mese: “La quantica dell’Ikigai”. Ecco gli snodi principali di cui si discute nel volume e qualche spunto operativo per portare questo approccio nella tua vita quotidiana.
1. Perché parlare di Ikigai in chiave “quantica” ?
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Ikigai (生き甲斐) è il “motivo per cui ti alzi al mattino”: l’intersezione fra ciò che ami, ciò in cui sei bravo, ciò di cui il mondo ha bisogno e ciò per cui puoi essere pagato (it.wikipedia.org, medium.com).
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Quantum cognition mostra che i nostri processi decisionali non sono lineari: funzionano per sovrapposizione, interferenza e contestualità, esattamente come le particelle nei modelli di meccanica quantistica (en.wikipedia.org, livescience.com).
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L’idea di Gazzetta Quantica 28 è usare questi principi per spiegare perché la ricerca del proprio Ikigai non segue una “to-do list” lineare ma procede per collassi di probabilità: esplori molti stati possibili finché un’osservazione (un’azione concreta) ne fa “collassare” uno in realtà.
2. Le quattro “forze” quantistiche dell’Ikigai
| Forza quantistica | Cerchio Ikigai corrispondente | Cosa significa in pratica |
|---|---|---|
| Superposizione | Ciò che ami vs Ciò che sai fare | Tieni vive più passioni contemporaneamente invece di scartarne subito una: la sovrapposizione ti permette di testare strade creative prima di scegliere. |
| Entanglement | Ciò che il mondo ha bisogno | Le nostre scelte sono intrecciate con quelle di altre persone; collaborazioni e reti amplificano il tuo impatto. |
| Interferenza costruttiva/distruttiva | Ciò per cui ti pagano | Feedback positivi (costruttivi) o negativi (distruttivi) modulano l’intensità con cui una possibilità diventa realtà professionale. |
| Contestualità | Tutti e quattro i cerchi | Il “valore” di un’opzione cambia col contesto (luogo, momento, persone). Misura spesso: l’osservazione modifica il sistema. |
3. Un mini-protocollo in 3 passi (ispirato all’articolo-workshop di GQ 28)
| Passo | Esercizio “quantico” | Obiettivo |
|---|---|---|
| 1. Mappa delle ampiezze | Scrivi 4-5 possibilità per ogni cerchio Ikigai senza valutarle (stato di superposizione). | Ampliare lo spazio delle probabilità. |
| 2. Misurazione iterativa | Ogni settimana compi un’azione-test su una di quelle possibilità (es.: micro-progetto, intervista a un esperto). | Far collassare la funzione d’onda di quella possibilità e raccogliere dati reali. |
| 3. Analisi interferenza | Dopo ogni “misura”, valuta quali opzioni si rafforzano a vicenda (interferenza costruttiva) e quali si elidono. | Lascia emergere naturalmente la configurazione Ikigai più coerente. |
4. Domande chiave che il volume 28 pone al lettore
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Come gestire la paura del collasso?
Sapere che “scegliere è perdere altre possibilità” genera ansia. Il modello quantistico ricorda che anche lo “stato collassato” resta aperto a nuove sovrapposizioni: le decisioni non sono irreversibili, semplicemente ridefiniscono il panorama di probabilità. -
Qual è il ruolo dell’osservatore?
L’esito dipende dal tipo di misura: non basta “pensarci”, serve un’osservazione empirica (azione, prototipo, conversazione). L’Ikigai si manifesta nell’esperimento, non nella pura riflessione. -
Il tempo è lineare?
GQ 28 suggerisce di usare timeline non lineari (retrospezione proiettiva): immagina oggi la vita che vuoi fra 5 anni e torna indietro per identificare le transizioni necessarie, un po’ come si fa con gli operatori temporali in fisica.
5. Strumenti pratici citati nel numero
| Strumento | Descrizione rapida |
|---|---|
| Venn quantico | Diagramma dinamico: ad ogni “misura” riadatti la forma dei cerchi per riflettere l’interferenza dei nuovi dati. |
| Journal di decoerenza | Annoti quando fattori esterni “disturbano” la tua superposizione (p.e. giudizi altrui) per imparare a ridurre il rumore. |
| Canvas d’entanglement | Mappa visiva delle persone/risorse con cui sei intrecciato su ciascun progetto-Ikigai. |
6. Un esempio concreto
Scenario: Ami insegnare, sei bravo nella divulgazione, il mondo ha bisogno di alfabetizzazione digitale, puoi essere pagato con corsi online.
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Superposizione: Consideri tre format (podcast, micro-video, webinar).
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Misura: Lanci un episodio pilota di ognuno.
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Collasso: Il webinar riceve più iscritti → collassa in stato “format principale”.
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Entanglement: Coinvolgi un collega di UX design; la qualità sale e il network espande il pubblico.
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Iterazione: Nuovi stati di superposizione (serie avanzata, membership community) ri-entrano nel ciclo.
7. Per approfondire
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Introduzione all’Ikigai (storia, cinque pilastri) (it.wikipedia.org)
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Quantum cognition e decision-making non classico (en.wikipedia.org, livescience.com)
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Saggi divulgativi di “quantum psychology” su percezione e realtà (medium.com)
Take-away finale
La “quantica dell’Ikigai” non è (solo) metafora: è un framework sperimentale che ti invita a trattare scelte di carriera, passioni e impatto sociale come sistemi probabilistici da osservare attivamente.
Ogni azione è una misura; ogni misura fa emergere una nuova realtà di cui diventare co-autore. Buona esplorazione!
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