giovedì 17 luglio 2025

The Black Eyed Peas - Where Is The Love? (Official Music Video)

1. Il messaggio sociale di “Where Is The Love?” (2003)

Il brano nasce nel clima di smarrimento post‑11 settembre e mette in fila, quasi in stile manifesto, alcune ferite collettive: terrorismo, razzismo, guerre preventive, violenza armata, povertà, manipolazione mediatica, inquinamento, indifferenza verso i bambini. La domanda‑ritornello («where is the love?») è un refrain che costringe l’ascoltatore a interrogarsi sul proprio ruolo civico. La scelta di alternare rap e melodia pop rende il testo accessibile ma non meno politico. Nel 2016 il gruppo lo ha persino “riaggiornato” chiamando altri artisti a cantare versi dedicati alle stragi di Parigi, Orlando, Nizza e agli abusi di polizia negli USA, a riprova della sua plasticità come inno contro l’odio. (Glamour, Wikipedia)


Lettura strofa per strofa (estratti ≈ parafrasi)

Verso chiave Lettura sociale
“People killin’, people dyin’, children hurt…” Violenza sistemica che colpisce i più vulnerabili; punta il dito contro il fatalismo con cui certi quartieri accettano la violenza come “normale”.
“Madness is what you demonstrate…” Denuncia la “normalizzazione” dell’odio: ieri la “war on terror”, oggi – in contesti italiani – l’assuefazione alle spartizioni mafiose o all’abbandono urbano.
“Nations dropping bombs…” Dal bombardamento militare alle “bombe sociali”: tagli a servizi, scuole fatiscenti, welfare evaporato; nei territori confiscati dalle mafie l’assenza dello Stato si sente come un’esplosione quotidiana.
“Wrong information shown by the media…” Disinformazione e narrazioni tossiche che minimizzano il radicamento criminale o colpevolizzano le periferie.

2. Ascoltare la canzone nei quartieri “messi da parte”

Nei rioni popolari di Napoli nord, a Scampia o nel centro antico di Aversa, un brano così fa da “cassa di risonanza” a sentimenti spesso relegati al silenzio: rabbia, orgoglio, voglia di riscatto. Cantare insieme un ritornello globale:

  • ricuce appartenenza: si passa dalla logica del clan a quella della comunità;

  • funziona da educazione civica emotiva: chi vive in contesti di disparità vede nominati i propri problemi in un linguaggio pop;

  • alza l’asticella delle aspettative: se il pezzo chiede “dov’è l’amore?”, implicitamente chiede più spazi verdi, trasporti, scuole aperte, presidi culturali – non solo repressione.


3. Il legame con il contesto italiano dominato (anche) dalle mafie

Indicatore / “parametro” Ultimi dati disponibili Impatto sociale
Fatturato complessivo delle mafie ≈ €220 mld/anno, pari a circa l’11 % del PIL italiano (Eurispes) Risorse sottratte a investimenti e servizi.
Reati ambientali (Ecomafie) 40 590 nel 2024 (+14,4 % sul 2023) (Legambiente) Inquinamento, perdita di salute, fuga di imprese sane.
Operazioni DIA 2024 Report annuale su tutte le matrici mafiose: focus su riciclaggio e PNRR (DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA) Infiltrazione negli appalti pubblici e nei bonus edilizi.
‘Terra dei Fuochi’ 90 comuni coinvolti, condanna CEDU 30 gen 2025 per inazione statale (Lamia Finanza, Certifico) Aumento tumori, sfiducia istituzionale.
Tasso NEET 15‑29 anni (2024) 15,2 % in Italia; nel Mezzogiorno più che doppio rispetto al Centro‑Nord (Noi Italia) Giovani manodopera ideale per i clan.
Perdite stimate sull’economia legale > €40 mld/anno (stima Global Initiative citata da El País) (El País) Calo degli investimenti esteri, reputazione paese.
Camorra – arresti 17 lug 2025 (clan Casalesi) Nuovo business: scommesse illegali online e slot (WordNews) Dimostra adattabilità dei clan, colonizzazione dell’economia digitale.

4. Perché la domanda “Where Is The Love?” è ancora urgente qui

  1. Diritti negati: clientele criminali inquinano il voto di scambio, la rappresentanza e l’accesso ai servizi.

  2. Visibilità rubata: media mainstream riducono certe periferie a “terre di nessuno”; la canzone restituisce dignità narrativa.

  3. Spazi pubblici desertificati: racket e abbandono spingono la socialità dentro casa; la musica riapre piazze, cortili, centri giovanili.

  4. Capitale umano disperso: NEET, cervelli in fuga, donne escluse dal mercato del lavoro (gap occupazionale femminile 10 pp sopra la media UE (European Commission)).

  5. Ambiente contaminato: discariche abusive e roghi tossici minano salute e fiducia in istituzioni scientifiche.


5. Prospettive di “amore” concreto

Livello d’azione Esempi di buone pratiche
Culturale Murales collettivi con testi della canzone, rap contest antimafia nelle scuole, festival su beni confiscati.
Civico‑istituzionale Patti educativi di comunità che usano spazi scolastici h24, sportelli legali anti‑usura, bilanci partecipativi di quartiere.
Economico Cooperative sui beni confiscati (agro‑sociale, turismo slow), imprese a “filiera etica” che assumono NEET formati.
Ambientale Bonifiche PNRR monitorate da cittadinanza digitale (open‑data) e da programmi di “citizen science” per qualità aria/suolo.

6. Conclusione

“Where Is The Love?” non è nostalgia pop ma una lente ancora nitida: svela meccanismi di esclusione e chiede coinvolgimento emotivo. Portarla nei quartieri segnati dalla presenza mafiosa significa:

  • trasformare la frustrazione in domanda collettiva di diritti,

  • ri‑alfabetizzare alla speranza in luoghi dove la mafia ha imposto il vocabolario della paura,

  • e ricordare che ogni repressione penale resta monca senza un’ecologia culturale fatta di arte, scuola, spazi pubblici, partecipazione.

La canzone, insomma, è un antidoto sonoro alla rassegnazione: chi la canta non chiede pietà, chiede giustizia – e lo fa a ritmo di hip‑hop, spingendo ogni ascoltatore a passare dal “loro” problema al “nostro” impegno quotidiano.



Nessun commento:

Posta un commento

Mediaset non è stata solo televisione, ma una leva di potere capace di trasformare la visibilità in fiducia, le aziende in marchi e il lavoro invisibile dietro le quinte in un’influenza che ha segnato un’epoca.

  Mediaset: il grande potere televisivo che ha plasmato l’immaginario collettivo e il mercato Per decenni Mediaset non è stata soltanto una ...