Il prezzo del silenzio
1. La città delle vetrate
In un futuro non troppo lontano, le città risplendono di vetri intelligenti che catturano ogni movimento. Ogni residenza è dotata di sensori oculari e microfoni invisibili, pronti a trasmettere ogni sussurro a collezioni dati vendute alle grandi corporazioni.
2. Il patto segreto
Aurelia è un’avvocata specializzata in diritti digitali. Quando le offerte di “privacy totale” cominciano a circolare sul mercato, scopre che il prezzo per disattivare tutti i sensori nella propria casa è di oltre un miliardo di euro. Ma chi può permettersi una cifra simile?
- Contratto in doppio vincolo
- Sicurezza garantita… a patto di rinunciare alla libertà di parlare dei termini
- Rischio di veder invalidato il patto da un semplicissimo aggiornamento software
3. La resistenza silenziosa
Aurelia unisce le forze con un ex-hacker, Malik. Insieme scoprono un piccolo gruppo di ribelli che ha messo a punto un malware “bianco”: un virus che non ruba dati, ma disattiva permanentemente le videocamere della città.
4. L’assalto all’archivio
Il climax arriva quando Aurelia e Malik si infiltrano nel cuore dell’azienda Arlington Tech, proprietaria delle reti di sorveglianza. Tra corridoi rossi di allarmi e sale server cariche di cavi, riescono a installare il malware che promette libertà a chiunque non possa pagare — ma il costo di quella libertà si rivela molto più alto di un miliardo di euro.
5. Il vero prezzo
Alla fine, il malware viene rilasciato gratuitamente in una diretta criptata. La città si oscura, sensori spenti ovunque. Ma il colpo di scena: la oscurità dura pochi minuti. Le corporazioni recuperano istantaneamente ogni bit di codice, adattano i loro sistemi e rilanciano la loro offerta di “privacy in affitto” a un costo ancora più alto. Aurelia capisce che il vero prezzo non è monetario, ma si paga in battaglie quotidiane per difendere anche un solo sguardo segreto.
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