giovedì 2 ottobre 2025

Il vero guru non ti mostra nuove strade, ma dissolve il buio che ti impediva di vedere quella che già cammini.



Guru: Presenza, non Persona

La parola guru evoca immagini contrastanti. Alcuni pensano a un maestro spirituale con la barba bianca e la tunica, altri a figure carismatiche che guidano folle. Ma la radice sanscrita della parola ci porta altrove: "gu" significa oscurità, "ru" significa colui che dissipa. Dunque il guru non è colui che accumula seguaci, ma colui che dissolve il buio dell’ignoranza.

Oltre la figura, verso la Presenza

Un errore comune è identificare il guru con una persona da venerare. In realtà, il vero guru non si pone come idolo, ma come specchio. Non aggiunge nulla, non ti insegna nozioni, ma ti ricorda ciò che hai dimenticato: la luce che già arde in te.

Per questo si dice che un guru non appare mai per caso: emerge quando il cercatore è pronto. Non nel senso magico del termine, ma come naturale rispondenza. È quando smettiamo di cercare fuori, che possiamo riconoscere ciò che dentro ci abita.

Cosa fa un guru?

Un vero guru non risponde alle tue domande: le brucia. Le dissolve alla radice, mostrandoti che molte di esse nascono dall’illusione.

  • Alcuni lo fanno con la dolcezza del silenzio.

  • Altri con parole che spaccano le certezze come fulmini.

  • Altri ancora non parlano affatto: la loro sola presenza basta a muovere qualcosa dentro di te.

Un guru non punta mai a se stesso. Indica sempre altrove, verso quella dimensione che è oltre le forme e che non ha bisogno di un nome.

Le vesti del guru

Il guru non ha un volto unico:

  • alcuni indossano tuniche, vivono nei monasteri, si esprimono con rituali e simboli.

  • altri indossano il silenzio, invisibili nella folla, anime comuni che non riconosceresti, eppure irradianti pace.

Il punto non è l’estetica esterna, ma la vibrazione interiore: la capacità di rivelare che non c’è separazione tra te e ciò che cerchi.

La verità più sottile

Il vero guru non ha seguaci, perché non crea dipendenza. Non cerca adoratori, non vuole essere ricordato. Anzi, svanisce proprio nel momento in cui lo vedi per ciò che è: la quiete dietro i tuoi pensieri.

E forse, a ben guardare, il più autentico dei guru non è neppure fuori di te, ma la tua stessa coscienza quando finalmente si riconosce.


👉 Un guru, quindi, non è una persona da seguire, ma una Presenza da riconoscere. È un invito a guardare dentro, là dove nessun maestro può accompagnarti.




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