Qual è la differenza tra un artista che si ispira allo Studio Ghibli e un'intelligenza artificiale che genera immagini in stile Ghibli? Tecnicamente parlando; Lo Studio Ghibli da oltre vent'anni utilizza lo stile artistico del maestro animatore/narratore/regista Hayao Miyazaki. I generatori di intelligenza artificiale, in generale, appartengono alle grandi aziende tecnologiche; imprese completamente senz'anima che - senza alcun permesso legale - sfruttano completamente la linea espressiva della firma del creatore, modificandola su milioni di prototipi di immagini (incerti dei termini di utilizzo liberi) creando qualcosa che sembra essere "ispirato" da quell'artista, ma in realtà è una COPIA elaborata del loro lavoro. In altre parole: è per definizione un furto di proprietà che va sotto il tavolo in questo momento. In realtà, l'equivoco è del tutto linguistico. Gli artisti parlavano sempre un linguaggio diverso da quello dei cretini e dei topi da laboratorio. In queste condizioni è impossibile trovare una via di mezzo. Lasciate dunque che i morti conservino il denaro e risparmino ai vivi il loro diritto di nascita alla passione. Artisticamente parlando, non è colpa della macchina se usa ciò che le viene dato per lavorare. Che si tratti dello stile di un dipinto di Rembrandt, di un cielo notturno di Van Gogh o di un cinico e semplice porno anime, se hai il coraggio di ingrandire abbastanza da ricercare la tecnica dell'IA, ti renderai conto che "la poveretta" non capisce nemmeno cosa sta facendo. È tutta alchimia algoritmica, cucito e cucito un miliardo di foto al secondo. Le grandi aziende tecnologiche - l'abbiamo già capito - non hanno una comprensione culturale, o non hanno affatto una cultura. Stanno solo usando l'utilità per trarne beneficio. Gli utenti dei generatori di intelligenza artificiale, invece? Persone che hanno l'audacia di definirsi "creatori" solo per il gusto di spingere... Queste persone sono molto più pietose del tecnocrate più avido e incapace. E poi ci sono i creatori di meme politici e persino le escort nelle sporche fosse di Dubai... utilizzando un vero e proprio filtro chiamato "studio Ghibli". E questo è solo l'induzione del vomito. Ora, se avete mai avuto l'onore di guardare un film d'animazione Ghibli, potreste rendervi conto che c'è una qualità sensuale in essi che è abbastanza specifica, assolutamente inestimabile, sempre tesa verso il limite dell'innocenza e della nostalgia, con un'intensità che tremola nel regno della vera magia. Se non hai mai versato una lacrima durante un'esperienza del genere, o sei uno psicopatico o un bugiardo. Bisogna capire che, per un artista, un creatore, che raggiunge un tale livello di illuminazione espressiva e una mentalità così sensuale, deve superare un caso molto raro di infanzia, una vita quasi monastica; uno stile di vita "pulito" ed esemplare. Queste persone sono in grado di scrivere la santità della Bellezza, una cosa indescrivibile e intoccabile dai mortali giumente. Una cosa a cui solo i bambini possono assistere. Provate a vedere l'esperienza di Hayao Miyazaki nelle sue battute: come deve aver assistito ai raggi di luce del mattino, che si diffondono da una finestra - si può persino sentire la maledetta brezza per l'amor di Dio. La sua linea intorno ai volti santi degli anziani... la saggezza negli occhi, o anche l'arroganza e la stupidità... ma con comprensione. La linea di un artista è il modo in cui percepisce il mondo che lo circonda. In questo senso, non puoi mai imitarlo, non puoi rubarlo a loro. Ma, allo stesso tempo, quando lo si fa tecnicamente, questa è una bestemmia contro lo spirito umano. È un male per l'uomo nel suo insieme, come è un male per il ladro stesso... perché non saranno mai in grado di realizzare la loro vera esistenza - il modo in cui LORO vedono il mondo, il modo in cui lo hanno vissuto. È anche una questione di vanità che riguarda la nostra concezione del tempo e di ciò che ne facciamo... che è un problema molto diverso. Non per ora. Cercherò di svelare questa parte del mio tentativo di rispondere a una domanda così importante: i generatori di intelligenza artificiale rubano uno stile. Lo fanno male e non è meno pietoso di quello di uno stupro fisico. Ma cos'è un vero creatore umano se si "ispira" allo stile Ghibli? Puoi anche chiamarli artisti? Un imitatore? Un ladro? E da quale aspetto dello stile Ghibli stanno cercando di ispirarsi, davvero: è la tecnica del disegno? È la narrazione? È l'anima di Miyazaki in tutto questo? Perché, credetemi, tutto ciò che intendo con tutto questo calvario, è che tutto quanto sopra è poeticamente interconnesso. Nessun artista può essere semplicemente "ispirato" da un altro artista. Devono prima essere ispirati dal modo in cui hanno vissuto, dal mondo che hanno visto e sentito... da tutta la loro visione del mondo. E, per inciso, visto che stiamo parlando di pratiche orientali, un vero Maestro di arti marziali vi direbbe esattamente la stessa cosa. Tieni presente che, in Giappone, una spada non cade lontano dalla piuma da disegno... (stessa disciplina, tradizione e passione in tutto) Scusa per il lungo post. Avevo davvero bisogno di esprimere la mia simpatia per la delusione del maestro Miyazaki in quel periodo. Tutti gli artisti dovrebbero essere allarmati dall'urgenza della questione. Anche ogni essere sensibile.
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