Gazzetta Quantica – Volume 6
Appunti per una chiacchierata sulla “filosofia dello sport” di Julio Velasco
1 | Chi è Velasco (in pillole)
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Argentino di La Plata, classe 1952, filosofo di formazione prima ancora che allenatore.
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In Italia ha creato la leggendaria “Generazione di Fenomeni” del volley maschile negli anni ’90 e, più di recente, ha condotto la nazionale femminile all’oro olimpico di Parigi 2024. (performancestrategies.it, pagina21.eu)
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Oggi è richiesto come speaker nei contesti aziendali: i suoi seminari sul team coaching vanno sold-out mesi prima. (performancestrategies.it)
2 | I sei cardini della sua filosofia
| # | Principio | Spiegazione lampo |
|---|---|---|
| 1 | “Non si molla mai” | La resilienza come prerequisito di qualsiasi progetto vincente. (linkedin.com) |
| 2 | No alla “cultura degli alibi” | Niente scuse esterne: la responsabilità è sempre interna al gruppo. (pagina21.eu) |
| 3 | L’errore è un maestro | Sbagliare fa parte del processo di apprendimento: punire l’errore uccide il talento. (linkedin.com) |
| 4 | Ruoli chiari, ego sotto controllo | La squadra nasce definendo i compiti prima dei nomi; il leader convince, non sostituisce. (linkedin.com) |
| 5 | Festeggia il percorso, non solo il risultato | Applaudire il tentativo mantiene alta la motivazione anche nei momenti difficili. (linkedin.com) |
| 6 | “Chi vince festeggia, chi perde spiega” | L’obiettivo è trovare soluzioni, non giustificazioni. (linkedin.com) |
Take-away “quantico”
Come in meccanica quantistica, l’osservatore (allenatore) influenza la realtà osservata (prestazione). Velasco lo fa “collassare” verso stati di massima efficienza ponendo domande e togliendo alibi, non impartendo ordini.
3 | Dalla palestra al boardroom
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Leadership situazionale: Velasco modula tono e contenuti in base allo “stato” emotivo dell’atleta, un po’ come un algoritmo di feedback control.
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“Metodo del dubbio”: chiede cinque volte “perché?” — finché l’atleta non arriva alla radice del problema. Il risultato è auto-apprendimento permanente. (linkedin.com)
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Transfert aziendale: dalle sue sessioni emerge che sostituendo “pallone” con “KPI” le dinamiche restano identiche; ecco perché manager e CEO lo considerano un case study vivente. (performancestrategies.it)
4 | Radici culturali
Il giornalista Darwin Pastorin lo definisce “filosofo gentile fra Hemingway e Sócrates”:
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Da Hemingway prende il realismo concreto (“pensa a ciò che puoi fare con ciò che hai”).
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Da Sócrates (il calciatore brasiliano) l’idea di sport come pratica di democrazia partecipativa.
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Dalla filosofia accademica la dialettica “tesi-antitesi-sintesi”, che diventa “errore-analisi-correzione” in palestra. (pagina21.eu)
5 | Spunti editoriali per Vol. 6
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Sezione apertura – “Il principio di indeterminazione degli alibi”: analogia tra Heisenberg e la ricerca di colpevoli.
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Box infografico – Le 6 regole in formato mnemonico (N-A-E-R-F-C).
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Intervista breve – Domande su come applicare la “cultura dell’errore” nell’AI & data-science.
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Call-to-action – Invito ai lettori a sperimentare per una settimana il “giornale degli errori” personale e condividere i risultati nel forum della Gazzetta Quantica.
6 | Chiudiamo con una frase-mantra
“Il talento ti fa vincere una partita, il carattere ti fa vincere il campionato.” – Julio Velasco
Perfetta per il colophon di Volume 6: breve, pragmatica, eterna.
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