“Passeggia con noi”, Vol. 24 della Gazzetta Quantica, dove sta andando Apple.
1. Metti al centro l’Intelligenza “on-device”.
Dalla WWDC 25 Apple ha chiarito che il motore dei prossimi anni sarà Apple Intelligence: modelli generativi che girano sul dispositivo, con funzioni come Live Translation, Genmoji evoluti, visual intelligence e persino un coach fitness vocale su Apple Watch. Apple promette di aprire il foundation-model agli sviluppatori già quest’autunno, puntando su privacy e latenza quasi zero(apple.com).
2. Siri prepara un cambio di cervello.
Secondo Bloomberg, a Cupertino si sta valutando di usare modelli di Anthropic o OpenAI per la “nuova” Siri, abbandonando (almeno in parte) i modelli proprietari. È un segnale: Apple vuole restare padrona dell’esperienza, ma non esita più a stringere alleanze per recuperare terreno nell’AI conversazionale(bloomberg.com).
3. Road-map Apple Silicon: l’era dell’M5.
I primi dispositivi con chip M5 sono attesi già entro fine 2025: iPad Pro, Vision Pro “refresh”, nuovi MacBook Pro, Mac mini e iMac. Il processo 3 nm di terza generazione porta piccoli vantaggi energetici ma soprattutto ottimizzazioni per carichi AI locali – perfetti per Apple Intelligence(macrumors.com).
4. Spatial computing: da Vision Pro 2 a “Vision Air”.
Le indiscrezioni parlano di due strade parallele:
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un refresh di Vision Pro con M5 per fine 2025;
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un modello più leggero ed economico (nome ufficioso “Vision Air”) pensato per il grande pubblico in 2026.
In parallelo, Apple studia un visore “tethered” al Mac per usi enterprise, puntando a latenze bassissime per applicazioni di simulazione e tele-chirurgia(9to5mac.com).
5. Dal volante al cloud: la fine di Project Titan.
Nel febbraio 2024 Apple ha cancellato il progetto auto dopo un decennio e oltre 1 mld $/anno di R&D, riallocando centinaia di ingegneri sull’AI. Reuters sottolinea che l’auto era solo un mezzo per catturare tempo-utente e dati; il focus ora passa a dispositivi e servizi più profittevoli(reuters.com, reuters.com).
6. L’ostacolo regolatorio europeo.
Il 23 aprile 2025 la Commissione UE ha multato Apple per 500 M€ per violazione delle norme “anti-steering” dell’App Store. Poche settimane fa Apple ha annunciato che alcune funzioni di iOS 26 (es. “Visited Places” cifrato) non arriveranno subito nell’UE a causa dei vincoli DMA – tensione che continuerà a influenzare il roll-out delle novità in Europa(ec.europa.eu, wsj.com).
7. L’angolo quantico che fa al caso tuo.
Apple non parla (ancora) di computer quantistici propri, ma spinge forte sulla quantum-resistant security:
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protocollo PQ3 per iMessage, già in produzione;
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nuove API di CryptoKit per TLS post-quantum;
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sessione WWDC 25 su come “blindare” le app contro i futuri attacchi quantistici.
È un ponte perfetto con il focus “quantica” della tua rivista(security.apple.com, developer.apple.com).
8. Idee di struttura per l’articolo
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Hook narrativo – Da “car-pocalypse” a “AI-pocalypse”: perché Apple ha scelto di non mettere le ruote ai suoi chip.
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Tre pilastri – Silicon (M5 & A-series), Screen (Vision & AR glasses), Services (Apple Intelligence + bundle).
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Scontro di modelli – On-device vs cloud LLM, privacy come vantaggio competitivo.
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Regolazioni di contesto UE – spiegare in modo semplice cos’è l’articolo 5(4) DMA e perché l’Italia vede per prima certi ritardi.
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Zoom quantico – Perché la sicurezza post-quantum conta già oggi e come Apple la integra.
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Chiusura visionaria – Un 2030 in cui l’iPhone è hub neurale, Vision Air diventa quotidiano e l’AI è silenziosa e privata.
Tips rapidi
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Usa numeri precisi (500 M€ di multa, 66 ore/uomo a settimana passate su iPhone, ecc.) per dare peso alle sezioni.
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Alterna box laterali per timeline (auto-project) e focus (PQ3).
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Concludi con una domanda aperta al lettore (“quanta intelligenza siamo disposti a tenere in tasca?”) per stimolare feedback.
Buon viaggio redazionale!
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