mercoledì 20 agosto 2025

Ecco una frase che riassume l’argomento: la parte nascosta del web è un labirinto di anonimato in cui convivono giornalisti e dissidenti alla ricerca di libertà con trafficanti, pedofili e sicari, ed è proprio questa natura ambivalente che rende impossibile cancellarla del tutto.

 Il dark web è la parte più nascosta di Internet. Per comprenderlo è utile distinguere tre livelli:

  • Web di superficie (clearnet) – è la porzione indicizzata dai motori di ricerca a cui accediamo ogni giorno (social network, testate online, ecc.).

  • Deep Web – comprende le pagine non indicizzate, come database accademici, account personali o archivi protetti da password; la maggior parte dei contenuti del deep web è legittima e serve a proteggere dati sensibilimassimocappanera.it.

  • Dark Web – è un sottoinsieme molto piccolo del deep web. È raggiungibile solo tramite software specifici, come Tor, Freenet o I2Pit.wikipedia.org e non può essere trovato con i motori di ricercait.wikipedia.org. L’anonimato offerto da queste reti lo rende la “parte oscura” della rete.

Cosa si trova sul dark web

Sul dark web convivono attività lecite e illecite. Gli studi stimano che fino al 95 % delle attività nel dark web siano illegaliit.wikipedia.org. Tra i contenuti più comuni:

  • Mercati clandestini e forum di hacking – commercio di droga, armi, dati rubati, malware e servizi di hackingmassimocappanera.it.

  • Pedopornografia e violenza – la sezione “Polizia Postale e dark web” del portale Cybersecurity360 ricorda che il dark web ospita video pedopornografici; nel 2014 l’indagine “Sleeping Dogs” ha portato all’arresto di dieci italiani per aver condiviso immagini di tre minorennicybersecurity360.it.

  • Servizi di assassinii su commissione – nel 2021 la polizia italiana ha arrestato un uomo che aveva pagato 10 000 € in bitcoin su un sito di assassini del dark web per colpire con l’acido la sua ex fidanzataoccrp.org.

  • Spazi di libertà – piattaforme per giornalisti, informatori e dissidenti che vogliono comunicare senza essere tracciatitrendmicro.com; forum su argomenti legali (manga, libri rari, ecc.)vpnoverview.com.

L’anonimato è garantito dal routing “a cipolla” (onion routing) della rete Tor: le comunicazioni passano attraverso molti nodi in giro per il mondo, rendendo molto difficile risalire all’IP di originevox.com. Anche le transazioni avvengono spesso con criptovalute come Bitcoin per mantenere l’anonimatovox.com.

Perché il dark web non può essere eliminato

  1. Decentralizzazione – La rete Tor e le altre darknet sono costituite da migliaia di server volontari distribuiti in tutto il mondo; questo significa che non esiste un’unica autorità centrale e non è possibile “spegnerla” da un solo luogovpnoverview.com. Per ogni nodo che nasce in un nuovo Paese, la giurisdizione statunitense si restringevpnoverview.com, rendendo impossibile a qualunque Stato disattivare l’intera retevpnoverview.com.

  2. Usi legittimi e tutela dei diritti – Il dark web è usato anche da giornalisti, attivisti e informatori per condividere informazioni in sicurezza, da cittadini che vivono sotto regimi repressivi per bypassare la censura e persino dalle agenzie di intelligence per comunicazioni riservatevpnoverview.com. Gli USA, ad esempio, traggono vantaggio dalla sua esistenza e usano Tor per promuovere la libertà di espressione nei Paesi autoritarivpnoverview.com. Anche la rete bitcoin, che alimenta molti mercati del dark web, ha applicazioni legittime e potenzialmente innovativevox.com.

  3. Difficoltà operative – Per chiudere un singolo sito del dark web è spesso necessaria la cooperazione di più agenzie e di diversi Paesi. Il portale VPNOverview sottolinea che la chiusura di un mercato nero ha richiesto l’intervento coordinato di almeno dieci agenzie in quattro Paesivpnoverview.com. Eliminare l’intera rete richiederebbe la collaborazione di decine di nazioni che non hanno interesse a cooperarevpnoverview.com.

  4. Domanda e profitto – Come i mercati neri tradizionali, anche quelli digitali rispondono a una forte domanda. Il sito di scambio illegale Silk Road, ad esempio, generava milioni di dollari al mese prima di essere chiusovox.com. Finché esiste domanda, nuovi siti rimpiazzeranno quelli sequestrativox.com.

Rischi e raccomandazioni

L’accesso al dark web non è di per sé illegale in molti Paesitrendmicro.com, ma esplorarne i contenuti espone a malware, truffe e monitoraggio delle forze dell’ordinecybersecurity360.it. Per questo:

  • Non visitare siti sospetti e non scaricare contenuti non verificati.

  • Usare software aggiornato – Tor, VPN affidabili e antivirus sono essenziali per chi deve accedervivpnoverview.com.

  • Evitare attività illegali – le transazioni e le comunicazioni possono essere tracciate; la Polizia Postale italiana ha dimostrato che l’anonimato non garantisce impunitàcybersecurity360.it.

Conclusione

Il dark web è un territorio complesso: ospita criminali, pedofili e persino servizi di assassinii, ma è anche una risorsa per chi cerca privacy e per chi lotta contro la censura. La sua natura decentralizzata e i suoi usi legittimi spiegano perché non può e probabilmente non deve essere completamente eliminato. Le forze dell’ordine possono colpire singoli siti e arrestare criminali, ma la rete nel suo insieme continuerà a esistere finché ci sarà bisogno di strumenti anonimi e decentralizzati per comunicarevpnoverview.com.



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