domenica 7 settembre 2025

Cos'è la meditazione Mindfulness (Perché farla, cosa provoca e come prat...

Cos’è la meditazione Mindfulness

La meditazione Mindfulness è una pratica di consapevolezza basata sull’attenzione intenzionale al momento presente, osservando con apertura e senza giudizio i pensieri, le sensazioni corporee e le emozioni che emergono. Originata dalle tradizioni buddhiste e resa popolare in ambito laico da Jon Kabat-Zinn con il protocollo MBSR (Mindfulness-Based Stress Reduction), si propone di allenare la mente a rimanere nel “qui e ora” anziché perdersi in rimuginii sul passato o ansie sul futuro.


Perché farla

  • Riduce i livelli di stress e ansia, favorendo un abbassamento del cortisolo
  • Migliora l’attenzione e la concentrazione, potenziando le performance cognitive
  • Rafforza la regolazione emotiva, aiutando a gestire meglio rabbia, paura e frustrazione
  • Aumenta l’autoconsapevolezza corporea e mentale, promuovendo un atteggiamento di accettazione verso sé stessi
  • Contribuisce al benessere fisico: abbassa la pressione arteriosa, sostiene il sistema immunitario e favorisce un sonno più riposante

Cosa provoca

Praticando regolarmente la Mindfulness si osservano:

  • Cambiamenti neuroplastici in aree come la corteccia cingolata anteriore (ACC), la corteccia prefrontale (PFC), l’insula e l’amigdala, con un potenziamento dei circuiti dell’attenzione e della regolazione emotiva
  • Riduzione dell’attività del Default Mode Network (DMN), responsabile dei pensieri autoreferenziali e ruminativi tipici di ansia e depressione
  • Diminuzione dei livelli di cortisolo (ormone dello stress) e conseguente miglioramento dell’equilibrio ormonale e della risposta immunitaria
  • Maggiore resilienza psicologica e capacità di affrontare le sfide quotidiane con calma e chiarezza mentale

Come praticarla

  1. Trova un luogo tranquillo e assum i una postura comoda, seduto su una sedia o un cuscino.
  2. Chiudi gli occhi o mantienili socchiusi, focalizzandoti sul respiro: osserva il flusso dell’aria che entra e esce senza modificarlo.
  3. Quando la mente si distrae con pensieri, emozioni o suoni, riconosci il disturbo con gentilezza e riportala al respiro.
  4. Dedica dai 5 ai 20 minuti al giorno, incrementando gradualmente la durata.
  5. Alterna esercizi come la scansione corporea (body scan), la meditazione camminata e il respiro consapevole.
  6. Sfrutta app o registrazioni guidate (MBSR, Vipassana, meditazioni per principianti) per mantenere la costanza nella pratica.

Approfondimenti aggiuntivi

  • Tecniche avanzate: meditazione sui suoni, utilizzo di mantra (meditazione trascendentale), pratiche di compassione (Metta)
  • Ritiri e corsi MBSR in Italia: permettono di immergersi per più giorni in un contesto strutturato di pratica e condivisione
  • Ostacoli comuni: pigrizia, frustrazione per la mente irrequieta, aspettative di “risultati immediati” – si supera con pazienza e gentilezza verso sé stessi
  • Risorse consigliate:
    • Libri: “Full Catastrophe Living” di Jon Kabat-Zinn; “Il potere di adesso” di Eckhart Tolle
    • App: Insight Timer, Waking Up, Petit BamBou

Se vuoi approfondire aspetti specifici (durata ottimale, gestione delle emozioni resistenti o integrazione nel lavoro), fammi sapere e possiamo esplorare insieme.


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